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I giallorossi sul podio alla Granfondo Squali. Beatriz Gallego: “E pensare che la sera prima stavo male…” Gabriela Cristea: “Felice della prestazione e di far parte di questo gruppo”. Luigi Maura: “Ho visto che c’era la mia categoria, ci ho provato ed è andata bene”
Se c’è stato un raggio di sole in una domenica scandita dalla pioggia, l’ha portato l’A.S. Roma Ciclismo. La Granfondo Squali Trek, una delle Granfondo più importanti in Italia, manda in archivio una edizione che sarà ricordata a lungo per le forte pioggia che l’ha accompagnata e che si è rivelata solo l’inizio di una tempesta che ha falcidiato la Romagna. L’A.S. Roma Ciclismo si è ancora una volta distinta sia per la sua capacità organizzativa, con lo staff che ha assicurato assistenza perfetta per tutto il fine settimana, sia a livello agonistico. I risultati, infatti, sono arrivati anche stavolta.
Due podi per Beatriz Gallego Fernandez, che è arrivata terza sia nella classifica assoluta sia in quella di categoria. Non è certo il primo podio della sua stagione, ma stavolta forse neanche lei se lo aspettava. Anzi, senza forse. “E’ stata una bella sorpresa – ci racconta – Fino alla sera prima mi sentivo molto male, sono rimasta chiusa in albergo e mi è dispiaciuto non poter condividere il clima del giorno prima insieme alla squadra. Nonostante le condizioni precarie, ho deciso di partire lo stesso, con l’idea di fare un allenamento proficuo in vista degli impegni successivi. Invece durante la gara mi sono sentita bene, nonostante le condizioni atmosferiche decisamente sfavorevoli. Non amo particolarmente pedalare sotto la pioggia e quella che abbiamo trovato domenica scorsa era una pioggia anche molto più intensa del normale. Così sono stata particolarmente attenta nelle frenate e nelle curve, ho avuto dei momenti di difficoltà. Però nel finale, trovandomi insieme a un’altra partecipante, mi sono sentita in grado di provare a scappare. L’ho fatto ed è andata bene. Salire sul podio è sempre una bella soddisfazione, farlo in una gara così importante e senza aspettative, a causa del malessere della vigilia, ha reso il tutto ancora più bello. Mi dispiace di non aver potuto vivere al meglio l’atmosfera insieme alle compagne e ai compagni di squadra, con i quali comunque mi trovo sempre meglio. La Roma Ciclismo è una famiglia e si è visto anche in questa occasione. Ora mi preparerò per la Granfondo Matildica, che è una gara molto dura e dove spero di far bene. Nell’attesa, il 28 maggio c’è una gara in circuito riservata alle donne e mi piacerebbe partecipare”.
Terzo posto di categoria per Gabriela Cristea, che non ci nasconde le difficoltà affrontate e brillantemente superate: “E’ stata una gara molto dura, a causa della pioggia. Le discese erano molto tecniche, per cui mi sono trovata ad affrontare frenate molto lunghe e a mettere in pratica tutti gli accorgimenti che sono necessari in casi come questo. Alla fine sono soddisfatta della prestazione. Ho avuto la fortuna di poter partire in prima linea. Appena si sono aperte le transenne, davanti a tutti c’erano quattro ciclisti dell’A.S. Roma, e cioè, oltre a me, Luca Bufarini, Beatriz Gallego Fernandez e Carmelina Esposito. Quindi siamo partiti subito ed è andata bene. Avevo già partecipato alla Granfondo Squali nel 2021, ma era un contesto molto diverso, dato che venivo da un lungo periodo in cui ero rimasta ferma e c’era un solo percorso. Ero agli inizi della mia esperienza con l’A.S. Roma ed eravamo in tanti. Era difficile fare risultato, ma anche stavolta non è stato certo facile su questo percorso lungo e con la pioggia. E’ una manifestazione molto bella, la prestazione, come detto, mi ha soddisfatto, l’organizzazione è stata perfetta ed è stato un piacere partecipare insieme ai compagni di squadra dell’A.S. Roma. Siamo un bel gruppo, c’è sempre un bel clima. Solo una cosa mi ha lasciato un po’ di amarezza, perché a fine gara, tornati al villaggio, dopo il pasta party, abbiamo scoperto che non sarebbero state fatte le premiazioni di categoria, ma solo quella degli assoluti. Per me è stata una delusione, perché è stata tolta la possibilità di partecipare alla festa finale a coloro che hanno permesso che la festa fosse fatta. Eravamo in tanti, abbiamo faticato tanto, credo che meritassimo anche noi una premiazione sul podio. Invece ci è stato dato un pacchetto con il premio e via. Peccato. Ora comunque penso già al futuro e alla Granfondo Matildica. Ancora non sono al top, ma voglio arrivarci in quel momento. E’ la gara clou”.
Torna ad assaporare la gioia di un podio il “sindaco”, naturalmente Luigi Maura, che torna a casa felice per più di un motivo. Queste le sue sensazioni: “Di solito con la pioggia non mi tiro mai indietro. Dopo tanti anni in bicicletta, ho imparato a gestirla, ma in generale non mi ha mai dato particolarmente fastidio. Certo, stavolta di acqua ne è scesa tanta e poi abbiamo visto che era solo l’inizio di qualcosa di ben più pesante che ha fatto molto male ai territori e alle persone che ci hanno ospitato. Mi ha fatto molto impressione in questi giorni vedere le immagini delle devastazioni che sono avvenute in posti dove ero stato a passeggiare il giorno prima della Granfondo Squali, come ad esempio Riccione. Tornando alla gara, abbiamo scoperto all’ultimo momento che ci sarebbe stata una premiazione anche per la mia categoria, cioè tra i 75 e gli 85 anni. Fino all’ultimo momento quindi eravamo un po’ indecisi su come affrontarla, se pensando a un possibile podio o semplicemente alla pedalata in gruppo che ci eravamo prefissi. Alla fine abbiamo combinato entrambe le cose. Siamo partiti e arrivati in gruppo, togliendoci la mantellina alla fine, per far vedere la maglia dell’A.S. Roma. Il tutto sempre buttando un occhio a chi era davanti, per non perdere terreno. E all’arrivo ho avuto la bella sorpresa del secondo posto di categoria. In generale, è stata una bella esperienza, nonostante il meteo. Anzi, voglio ringraziare chi è venuto lo stesso, sperando che il tempo migliorasse. L’organizzazione del nostro team è stata perfetta, ci siamo presentati in forze, sia in bici sia a piedi, con il nostro staff sempre pronto ad assecondare le nostre esigenze e un fotografo al seguito. E’ sempre un orgoglio rappresentare l’A.S Roma Ciclismo, ed è sempre bello salire sul podio, anche se stavolta la cerimonia di premiazione è stata riservata solo agli assoluti”.
L’A.S. Roma Ciclismo, ancora una volta, torna a casa con i premi più importanti. Quelli che uniscono il valore dei suoi atleti, la capacità organizzativa dei suoi professionisti, la profonda umanità di tutti coloro che entrano in contatto con la maglia giallorossa.