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di Mauro Gemma
Dopo mesi di lavoro possiamo finalmente confermare che l’A.S. Roma Ciclismo getterà le basi per un Team Ultracycling e Pista!
Ormai da qualche mese si parlava della possibilità di affiancare ai due già esistenti (Strada e MTB) un terzo team, pensato per competere in gare – su strada, sterrato o pista – in cui si pedala per diverse centinaia di chilometri e spesso per moltissime ore. Competizioni nelle quali la preparazione atletica conta, ma la strategia e la “testa” fanno la gran parte del lavoro.
L’idea nasce a ottobre 2021, quando la partecipazione giallorossa alla prima edizione di Roma XXIVh si trasforma in una vittoria straordinaria. Una doppietta, quella di Vallelunga, che ha segnato uno dei momenti più alti nel 2021 dell’A.S. Roma Ciclismo.
In quell’occasione infatti Elisa Rigon è tornata alle gare e lo ha fatto con una chiara affermazione: 572 chilometri (140 giri del circuito) che l’hanno portata sul gradino più alto del podio nella categoria ‘Woman Lady’; allo stesso modo Enrico Giuliani – in passato pistard e velocista, poi passato anche alla MTB e alla strada – ha pedalato per 588 chilometri (144 giri), conquistando il primo posto nella categoria ‘Man Junior’.
«Siamo andati a Vallelunga per fare bene – dice Giuliani – ma non eravamo sicuri di avere nelle gambe i chilometri sufficienti», invece il risultato è stato perfetto da ogni punto di vista.
Non avendo alle spalle allenamenti mirati «dovevamo essere perfetti nella strategia, cioè tempi di riposo, ritmo e scelta delle soste per cibo e sonno».
Una delle difficoltà che si incontrano in gare come queste, infatti, è la parziale inefficacia delle strategie classiche del ciclismo, perché «non basta studiare chi ti precede, fare un attacco classico e poi, se hai gambe, provare a staccarlo – continua – ma serve una strategia più articolata: misurare le forze, spingere nei momenti giusti, “limitarsi” quando serve, fare le soste in modo ragionato, poi alimentarsi e bere».
Alla Roma XXIVh è stato un successo straordinario, «perciò mi sono detto: “Chissà cosa possiamo fare se iniziamo a fare allenamenti specifici…”», dice Giuliani.
Visto quanto successo a Vallelunga, l’idea ha subito preso forma: «Ho messo nero su bianco una bozza di progetto e l’ho presentata alla Società, che si è mostrata entusiasta per lo spunto e per le idee». Dice di aver fatto una proposta «in punta di piedi, che però ha trovato l’entusiasmo del presidente Baldesi e della Segretario Generale, Flaminia Blasetti».
Da quel momento Giuliani si è messo al lavoro per stilare un elenco di impegni compatibile con i programmi dei Team Strada e MTB, i cui calendari prevedono già delle gare di ultracycling: «Quattro delle gare che faremo sono già parte del calendario MTB – si tratta di endurance da 6 ore tra luglio e ottobre – ma esordiremo ad aprile con la “Napoli-Roma-Napoli”, una randonnèe da 400 chilometri», poi altre gare simili a maggio e a settembre, mentre «tra giugno e agosto faremo tre 24h»; manco a dirlo «a luglio torneremo alla Roma XXIVh con l’obiettivo di bissare il successo dell’anno scorso. Sarà complicato, perché saranno tutti più preparati – e io sarò osservato speciale – ma sono determinato a fare bene».
Il tentativo di lanciarsi nell’ultracycling e nelle gare su pista, però, non resta limitato alle competizioni, anzi: «Ho proposto alla Società anche delle giornate di formazione – continua Giuliani – nelle quali potremo incontrare istruttori di ciclismo su pista; giornate in cui la mattina sarà dedicata alla teoria, mentre il pomeriggio alla pratica. Ovviamente non mancheranno i momenti conviviali», che cementano il gruppo e uniscono la squadra.
«Vedo intorno a questa idea curiosità ed entusiasmo, molti compagni di squadra hanno già detto che ci seguiranno nella maggior parte degli appuntamenti e con una Società come la A.S. Roma Ciclismo alle spalle, non posso che sentirmi fiducioso e ottimista!».