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Ottimi risultati per l’A.S. Roma Ciclismo alla Granfondo Matildica, gara valida come tappa della “UCI Granfondo World Series” che ha portato a Reggio Emilia ciclisti da ogni parte del mondo. Erano ben 19 le nazioni rappresentate lungo i percorsi, anche con nomi eccellenti, tra cui l’ex professionista Massimiliano Lelli, che ha vinto la prova nella mediofondo valida per le qualificazioni alle World Series nella categoria 55-59. Non è stato l’unico nome eccellente al via, perché scorrendo le liste degli iscritti si trovano anche i nomi dell’ex commissario tecnico della Nazionale di ciclismo Davide Cassani e del campione olimpico agli anelli Yuri Chechi. Il via è stato dato alle 7 del mattino, in una giornata dove le temperature si sono abbassate, permettendo ai partecipanti di poter pedalare in un clima decisamente migliore rispetto a quello degli ultimi giorni.
Ancora una volta l’A.S. Roma Ciclismo è sul podio più di una volta. Lina Esposito, impegnata nel percorso medio da 128 chilometri, è seconda nella categoria 60-64, mentre Gabriela Cristea è terza nella categoria 40-44 sul percorso lungo da 160 chilometri. Da rimarcare anche il decimo posto assoluto, con quinto posto di categoria 18-34 per Beatriz Gallego Fernandez, anche lei sul percorso lungo. I risultati hanno portato l’A.S. Roma a vincere il trofeo di squadra “Vanni Lasagni”, con tutte e tre le atlete giallorosse insieme sul primo gradino del podio per un meritatissimo successo.
Giallorossi presenti, e in grande spolvero, anche alla cronoscalata di Gorga, con il primo posto di categoria per Giuliano Buzzetti e il terzo posto di categoria per Antonio Pucci. “Sono molto soddisfatto – ci racconta Giuliano Buzzetti – non sono molte le cronoscalate e ci tenevo particolarmente. Quest’anno nella nostra regione c’era stata quella alle Crocette, con la salita “Marco Pantani” che è molto bella. Questa di Gorga è un grande classico, si fa da tantissimi anni. Sapevo di poter fare un buon risultato e quindi ho programmato tutto con grande attenzione. Non era un percorso semplice, sono 7 chilometri con molti tornanti e tante variazioni nella pendenza. Per questo bisogna stare sempre concentrati su tutto, non farsi condizionare dal momento in cui vedi avvicinarsi qualcuno che stai riprendendo o dalla tentazione di seguire chi, magari più giovane, ti sta superando. Inoltre è bene fare un check continuo sullo sforzo, per poter essere sicuri di dare il meglio alla fine, come poi sono riuscito a fare. Negli ultimi 600 metri ho accelerato e sono riuscito a vincere anche con buoni distacchi. Adesso nel prossimo fine settimana ci sarà a Pratica di Mare l’ultima tappa del circuito Esacrono e credo che l’A.S. Roma Ciclismo sarà rappresentata da un buon gruppetto”.