—
di Luca Pelosi (Il Romanista)
Non è tra i nomi che vengono ricordati più spesso, ed è un peccato. Per questo è doveroso, oltre a celebrare il suo titolo italiano nel ciclocross, ricordare chi era Mario Gentili. Soprannominato “Pippo”, nato a Roma il 31 gennaio 1913, in Piazza Sanniti (San Lorenzo) e quinto di dieci figli, è da sempre a contatto con la bicicletta. Il papà, infatti, ha un negozio dedicato alle riparazioni delle bici, dove lui lavora insieme ai fratelli. Gli viene naturale quindi iniziare a correre in bici e nel 1932 si tessera con l’A.S. Roma. Nel 1934 è campione regionale, vince anche il campionato centro-meridionale di corsa ciclo campestre (ciclocross, appunto) e il campionato regionale su strada. È un ciclista completo, tiene il ritmo dei migliori passisti e scalatori, non si fa battere facilmente in volata. Nel 1935 con Latini, Rigoni e Bonfanti vince il campionato italiano inseguimento a squadre, in maglia A.S. Roma. È naturale vederlo in maglia azzurra i Giochi olimpici di Berlino 1936, nell’inseguimento a squadre. Con Latini, Rigoni e Bianchi conquista la medaglia d’argento. I quattro azzurri vengono battuti solo dalla Francia. Diventa campione italiano nel ciclocross già nel 1937, cinque anni prima dell’impresa di Vetralla, poi la sua attività viene interrotta da varie chiamate alle armi. Nel 1943 lo vediamo impegnato a salvare vite dopo il bombardamento su San Lorenzo. La sua attività ciclistica si conclude nel 1944, quando torna a dedicarsi al negozio di famiglia. Ma anni dopo lo si ritroverà come allenatore sia per l’attività in pista sia per quella in strada. Sotto la sua guida, ad esempio, il francese Jean Robic vince la Roma-Napoli-Roma nel 1950 e, soprattutto, quattro anni dopo Bruno Monti, altro prodotto dell’A.S. Roma Ciclismo, batte Fausto Coppi proprio su quel percorso. La sua attività prosegue a lungo nelle competizioni in pista e su strada, sia nella categoria professionisti sia in quella dilettanti. È morto nel 1999, a 86 anni, e tutto il mondo del ciclismo lo ha ricordato come meritava. Come un campione col ciclismo nel sangue.
—
Acquista A.S. Roma Ciclismo – 90 anni di storia in bicicletta (di Enzo Vicennati) e rivivi le gesta dei campioni giallorossi!