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di Mauro Gemma
È stato un weekend magnifico per l’A.S. Roma Ciclismo, per certi versi non pronosticabile. Non che non si avesse coscienza della forza e dell’ottima preparazione delle cicliste e dei ciclisti giallorossi, ma non è per nulla scontato che nello stesso fine settimana si incrocino un evento importante come la Roma XXIVh – già vinta da questi colori lo scorso anno – una granfondo valevole per il titolo europeo e infine la prima gara in maglia tricolore per la nostra campionessa italiana, Gabriela Cristea; così come non è scontato che le gare vadano tutte e tre benissimo: Gabriela Cristea e Luca Bufarini, infatti, hanno conquistato il primo posto nella categoria ‘Lui e Lei’ alla “Granfondo Città di Pontecorvo”, Serena Polidori ha sfiorato il titolo europeo alla “Granfondo Matildica” – che si è disputata a Reggio Emilia – mentre all’Autodromo di Vallelunga Elisa Rigon ed Enrico Giuliani hanno bissato il trionfo di ottobre scorso, vincendo la “Roma XXIVh” rispettivamente nelle categorie ‘Woman Lady’ e ‘Man Junior’.
Per questo il fine settimana appena trascorso non può che far gioire atleti, atlete e staff della Società giallorossa. Il bilancio totale dei soli risultati di punta dice: ennesimo primo posto per Cristea e Bufarini, che ormai da anni corrono in coppia e inanellano successi nella categoria ‘Lui e Lei’ (stavolta però Gabriela era reduce dallo splendido titolo italiano Mediofondo F.C.I. conquistato a fine giugno alla “Matesannio Marathon”); un grandissimo orgoglio per Serena Polidori – che è la nuova vice campionessa europea UEC (Union Européenne de Cyclisme), preceduta sul traguardo solo dall’estone Kristi Kuldkepp dopo una grande prova nel percorso Granfondo’ (159 chilometri e 2650 metri di dislivello) – e un’enorme soddisfazione per il nuovo trionfo a Vallelunga dei colori giallorossi in una gara endurance ai limiti dell’impossibile, nella quale caldo, fatica, asfalto e chilometri hanno messo a dura prova fisico e resistenza psicologica, ma che ha visto ancora una volta davanti a tutti il nostro Enrico Giuliani (per lui 146 giri del circuito, cioè 596,4 chilometri) ed Elisa Rigon (104 giri, 424,8 chilometri).
«Ho provato emozioni diverse rispetto allo scorso anno – dice Rigon – Ho visto l’A.S. Roma Ciclismo più unita, più compatta. Abbiamo pedalato tutti – anche le persone non abituate a gareggiare – e siamo stati non solo una squadra, ma degli amici, una famiglia. È stata una sensazione bellissima e semplice». Elisa alterna il racconto delle emozioni provate a quello delle fasi della gara: «Il caldo l’ha fatta da padrone. Volevo fare 600 chilometri, ma era umanamente impossibile, perciò ho seguito sì l’istinto della sportiva, ma anche quello dell’essere umano. È stata davvero dura, una gara che ci ha messi alla prova». La prima edizione infatti si era svolta a ottobre 2021, con temperature più clementi, mentre questa seconda Roma XXIVh si è svolta in uno dei luglio più caldi degli ultimi anni.
«Ma è stato fondamentale il supporto della squadra – continua Rigon – Ci si è aiutati a vicenda e ho visto partecipazione sana, giusta; vedere alcuni compagni abbracciarsi, e dare la giusta importanza a tutti, è l’aspetto che più mi ha reso felice. Una A.S. Roma Ciclismo competitiva, ma unita».
E chiude con una vera e propria dichiarazione d’amore: «Mi piace far parte di questa squadra e l’ho sempre detto: questa sarà la mia ultima squadra, dall’A.S. Roma Ciclismo non andrò mai via. Questo perché c’è tutto quello che ti serve: ci sono i compagni di squadra, c’è tutto un team organizzativo, il presidente Baldesi è sempre presente, Flaminia (Blasetti, la Segretario Generale, NdR) che risolve sempre ogni cosa e ti viene incontro, poi la squadra della logistica. All’interno della Roma c’è una squadra, ma c’è anche una famiglia: alla Roma non manca niente. C’è la cosa essenziale: l’abbraccio finale che non ti fa solo sorridere, ma anche piangere, emozionare. E ieri – conclude Rigon – io mi sono emozionata, perché guardavo la gioia nel volto dei miei compagni, stanchi ma contenti; ed era tanto che non vedevo quella gioia, al di là della competizione. Perché c’è una gioia che va al di là della competizione e posso garantire che è difficile da trovare, ieri però c’è stata».
«È stata una Roma XXIVh devastante – dice l’altro trionfatore di giornata, Enrico Giuliani – Non ho mai pensato di poter correre in condizioni così estreme, con avversari così agguerriti. Ma sono stato più tenace di loro e ho portato a casa un altro Elmo (il trofeo della Roma XXIVh, NdR), grazie ai miei quasi 600 chilometri». Una prova superlativa la sua, che ci tiene a complimentarsi con le sue compagne e compagni di squadra, «perché sono stati veramente un bellissimo esempio di gruppo e questa è l’idea di squadra che mi piace». Un pensiero va anche alla Società: «Un grande ringraziamento a Lorenzo e a Flaminia, che da inizio anno preparano nel dettaglio l’organizzazione dell’evento. Per capire cosa fare il prossimo anno è ancora presto: ora dobbiamo festeggiare!».
Ma la Roma XXIVh giallorossa non è stata solo questi due (magnifici) primi posti, bensì altri meritatissimi podi e risultati da celebrare: Giacomo Buzzetti si è classificato secondo nella categoria ‘Man Under’, Giuliano Buzzetti invece sesto nella ‘Man Gentlemen’, mentre Raffaele Borreale ha ottenuto un ottimo secondo posto nella ‘Man Supergentlemen’. Inoltre da segnalare il bel terzo posto nella categoria ‘Inseparabili Misti’ per la coppia formata da Valeria Angrisani e Pierino Emili.
Alla Roma XXIVh hanno partecipato anche: Massimo De Carolis, Manuele Fattorossi, Fabio Mezzetti, Lenka Cisarova, Claudia Romani, Gerardo Zingariello, Alfredo Viri, Roberto Grassi, Marteen Kleijn e Dimitrina Pavlova.
Inoltre alla Granfondo Matildica – oltre al secondo posto nella categoria ‘19-34’ di Serena Polidori (9ª assoluta), che grazie a questo risultato ha sfiorato il titolo europeo – c’è da segnalare il quarto nella ‘35-39’ di Romina D’Angelis (anche lei ha affrontato i 159 chilometri del percorso ‘Granfondo’) e il sesto di Carmelina Esposito nella ‘55-59’, conquistato dopo i 125 chilometri (con 1760 metri di dislivello) del percorso ‘Mediofondo’.
Altro risultato da segnalare il quinto posto ottenuto da Antonio Pucci alla “Granfondo Città di Pontecorvo” nella categoria ‘SGA’.
E, ancora, il grande successo di Minifondo Roma, che è tornata dopo qualche anno e all’interno di Roma XXIVh ha messo in sella decine di baby-ciclisti, grazie al prezioso supporto dei professionisti di My Fly Zone Bike Park.
Tra qualche giorno le cicliste e i ciclisti giallorossi torneranno in sella, ma ora è tempo di godersi queste vittorie.