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di Luca Pelosi (Il Romanista)
Anche la sesta edizione, che si è tenuta venerdì sera nelle strade del centro ha lasciato gli oltre cinquanta partecipanti a bocca aperta non per mancanza di fiato, ma per la meraviglie che offre la capitale con il fascino della notte e con la possibilità di ammirarle pedalando. Programma pienamente rispettato, con partenza e arrivo in Via Luigi Ferretti passando per la basilica di San Giovanni in Laterano, il Colosseo, l’Altare della Patria, Piazza di Spagna, Piazza del Popolo, Castel Sant’Angelo, Piazza San Pietro e il Campidoglio. E naturalmente il ristoro finale per poter condividere le emozioni di una notte indimenticabile, come ci racconta l’organizzatore, Gabriele Diaferia. «E’ andato tutto benissimo, grazie agli atleti dell’A.S. Roma, ai nostri amici, a chi è venuto da fuori città. Soprattutto loro sono rimasti estasiati dal percorso e dalle bellezze della capitale. Tutto è filato liscio e questo naturalmente è merito dell’organizzazione della società, che si è confermata sempre attentissima a ogni aspetto in questa come in altre occasioni».
Tutto finito, quindi? Per niente. Gabriele Diaferia non è uno che per natura si ferma e, a proposito di natura, aveva già la risposta pronta a chi gli chiedeva subito: «Quando facciamo la prossima?». Già, perché la Roma by night è così. Ti entra dentro e non ti molla più. «Sto lavorando a una versione che potrei definire bucolica della Roma by Night. La voglio organizzare nei parchi di Roma il prossimo 15 ottobre. Pochi sanno che Roma è la capitale europea con più verde pubblico e tra i nostri parchi si nascondono luoghi molto affascinanti e poco conosciuti. Basta pensare, ad esempio, che si trova nel Parco dell’Appia Antica. Un parco che molti vedono di sfuggita mentre vanno in macchina ma che pochi conoscono. Spesso ci vado in mountain bike e grazie ai miei allenamenti ho scoperto tesori, anche di epoca romana, che mi piacerebbe mostrare anche a chi vorrà partecipare. Un’altra cosa che pochi sanno è che a Roma ci sono tre fiumi, non due. E che oltre al Tevere e all’Aniene c’è l’Almone, proprio nei pressi della fonte dell’Egeria, l’acqua santa di Roma. Sarà l’occasione per scoprire monumenti poco conosciuti che si trovano dove non te li aspetti. Questo è solo un esempio ma vedrete quante scoperte faremo in tanti altri parchi. Ho pensato a un nome che dice tutto: “Pedala che se magna”. Tanto per ricordare che alla fine facciamo tutto per il piacere di stare insieme».
E il piacere di stare insieme è ciò che si è respirato distintamente venerdì 1 settembre, ad ulteriore conferma di quanto valga la pena seguire e partecipare alle iniziative dell’A.S. Roma Ciclismo, che è un qualcosa che va ben oltre il “semplice” concetto di squadra di ciclismo. Pedalare insieme rilassati, rinunciando per una volta alle giuste velleità agonistiche, facendo sentire parte del gruppo anche chi non è tesserato con la società giallorossa, gustandosi le bellezze della capitale fermandosi per foto, selfie e risate tutti insieme, è un qualcosa che ricorda a tutti quanto sia bello vivere la bicicletta e quanto sia speciale farlo in giallorosso. Ci sono tante giornate di sport e divertimento e ci sono anche le nottate, come questa Roma by Night, come le precedenti, come le prossime. E come di giorno nei parchi, il prossimo 15 ottobre.