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di Luca Pelosi (Il Romanista)
Tunap Sports diventa partner della Società. Enrico Santodonato: “I nostri prodotti al top per la cura della bici e le prestazioni. Da più di 20 anni attenti alla sostenibilità. Con la società giallorossa visibilità e prestigio”
Il mezzo giustifica il fine. Il mezzo è la bicicletta, il fine è tutto quello che di bello regala il ciclismo e che da tempo raccontiamo. Senza il mezzo, però, non si raggiunge il fine ed ecco che curarlo diventa una parte fondamentale dell’attività ciclistica. Se poi la cura è affidata a chi conosce perfettamente il ciclismo, il gioco è fatto. Non è un gioco, in realtà, è una cosa serissima, perché stiamo parlando di Tunap Sports, azienda che ha l’ambizione di individuare la giusta soluzione per lo specifico problema che uno sportivo può incontrare, sia a livello chimico che di corretta erogazione del prodotto. Il “Sales Representative” è Enrico Santodonato ed è un ciclista. Tra le tante strade percorse, non poteva mancare quella che l’ha portato a incrociare il suo percorso con l’A.S. Roma Ciclismo, di cui Tunap è partner. “Ho scoperto il ciclismo tardi, a trent’anni – ci racconta mentre pedala – Oggi ne ho quarantacinque. Ho iniziato ad allenarmi, a fare gare di mountain bike. Ero un commerciante e ho aperto un negozio di ciclismo, esperienza che mi ha dato la possibilità di formarmi a livello tecnico, oltre che di acquisire conoscenze importanti a livello commerciale. Poi ho semplicemente unito le due cose, abbandonando la società con cui avevo aperto il negozio ed entrando in Tunap, per la quale seguo il settore sport”.
L’azienda tedesca si occupa di ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni chimiche, unendo efficacia, innovazione e sicurezza, sia di chi guida che di chi lavora, nel pieno rispetto dell’ambiente. Automobili e bici, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Non da oggi, periodo in cui il tema è salito all’attenzione generale. “Da vent’anni – ci spiega Santodonato – la nostra mission si definisce in quattro P: People, Planet, Profit, Performance. Credo che questo sia sufficiente a definire la sensibilità che abbiamo verso l’ambiente e l’ambizione di raggiunere i livelli più alti”. Ed ecco che arriva il ciclismo: “I nostri prodotti chimici sono dedicati alla cura e alla manutenzione del mezzo. Realizziamo olii per la lubrificazione, grassi, saponi, tutti i prodotti chimici necessari per la cura della bicicletta, che è il mezzo ecologico per eccellenza. La qualità è la prima cosa, la nostra idea è quella di lavorare con i professionisti, attraverso officine e l’uso professionale della chimica, facendo da supporto sia per gli operatori del settore sia realizzando linee per la vendita al pubblico”.
Con i prodotti Tuneap si può pulire la bici, lubrificare le catene, tenere al top le sospensioni, pulire i freni, evitare problemi e dolori in sella e tanto altro. Aspetti importantissimi per i ciclisti amatoriali. “Molti di loro non sono formati adeguatamente – dice Santodonato, che è ciclista e quindi sa bene id cosa parla – E’ importante capire quanto sia fondamentale curare il mezzo con prodotti specifici. Spesso, e ora con le e-bike ancora di più, molti neofiti si avvicinano alla bici ma poi non sanno come effettuare una corretta manutenzione. Noi facciamo formazione anche ai negozianti e ai venditori, affinché sappiano proporre in maniera adeguata ai clienti dei pacchetti necessari per la manutenzione, abbinandoli a biciclette nuove. Unire alla bici un kit per la cura del mezzo è fondamentale, per molti aspetti. Evita interventi frequenti per aggiustare imperfezioni che inevitabilmente arrivano col tempo, evita spese ulteriori per catene, corone, trasmissione e quant’altro, ed evita anche di spendere di più in futuro per cambiare la bici. Ma i nostri prodotti danno un vantaggio anche a livello di performance. Abbiamo olii superiori a quelli che sono sul mercato, calcolati con misuratori di potenza. Come ogni ciclista sa, se la trasmissione tra pedali e ruota posteriore non è al top, si disperdono watt. Per questo è nato il nostro olio Ultimate che, in base a test eseguiti su banco prova, riduce al minimo gli attriti aumentando l’efficienza della pedalata e le prestazioni”.
La prestazione è importante anche per i ciclisti amatoriali e l’A.S. Roma lo sa bene, come dimostrano i risultati dei suoi atleti. Già, ma Enrico Santodonato come ha incontrato la Roma? “La conoscevo già, perchè essendo un ciclista mi capitava di vedere ogni tanto le maglie giallorosse in allenamento, anche se vivo fuori Roma. Vedevo anche gli stand nelle gare, che mi davano l’idea di una società molto organizzata. Alla Roma XXIVh di Vallelunga ho conosciuto il presidente Lorenzo Baldesi e lì è nata l’idea di fare qualcosa insieme, dato che un partner come Tunap poteva essere utile. Credo che possiamo aiutare molto la Roma, come allo stesso modo la Roma può aiutare noi, perché la visibilità e il prestigio che ci può dare essere legati a un marchio storico e così importante sia preziosa per noi”. E’ il ciclismo. Si parte da strade diverse, ma poi ci s’incontra sempre.