Pieno supporto ai nostri tesserati poiché il rischio sui pedali è sempre dietro l’angolo
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di Luca Pelosi (Il Romanista)
Lui è Luca Maniccia, avvocato, cui è affidata la cura degli aspetti legali dell’A.S. Roma Ciclismo, società che si conferma attenta a tutti i dettagli. “Il mio lavoro – ci racconta Luca – si inserisce pienamente nel modo in cui Lorenzo Baldesi gestisce il club e cioè con il massimo della professionalità. Mi occupo della contrattualistica, per cui seguo sempre le trattative e gli accordi che l’A.S. Roma stringe con sponsor o partner di ogni tipo. Dal presidente ai referenti di settore, dagli atleti a tutti coloro che sono coinvolti nel lavoro della società, tutti sanno che per questioni legali possono rivolgersi a me”. Anche per cause? “Naturalmente sì, anche se fortunatamente finora non è mai capitato”.I rischi, però, sono dietro l’angolo. Nel senso letterale del termine, perché tra strade e sentieri può bastare una curva sbagliata, una distrazione, naturalmente anche di un altro concorrente o di una vettura, per provocare guai seri. “Questo è vero – ci spiega Luca Maniccia – e per quanto riguarda i ciclisti bisogna dividere due aspetti. Da un lato c’è quello generale, che nel nostro caso riguarda soprattutto gli allenamenti. In questo caso la giurisprudenza considera le fattispecie come quelle di un qualsiasi sinistro stradale, di sicuro il ciclista non ha la stessa rilevanza che ha il pedone. Dall’altro c’è invece il discorso agonistico e di tutte le manifestazioni che rientrano nell’orbita federale. La polizza che si sottoscrive contestualmente al tesseramento purtroppo non è sufficiente, sia per franchigie e massimali, ma soprattutto perché gli organizzatori si tutelano sempre facendo firmare agli atleti che si iscrivono una dichiarazione che li esonera da qualsiasi responsabilità. Mi è capitato di seguire contenziosi dove la maggiore difficoltà stava proprio nel fatto che anche a fronte di una comprovata negligenza da parte di chi organizzava, ottenere il risarcimento danni era molto difficile proprio per via di questo scarico di responsabilità. Chiaramente gli atleti non possono leggersi tutto nei dettagli quando si tesserano o quando si iscrivono a una gara, per questo il mio consiglio è quello, compatibilmente con le disponibilità di ognuno, di sottoscrivere sempre una polizza integrativa”.
Chi si tessera con l’A.S. Roma Ciclismo, però, sa che può contare su un aiuto importante: “Informarsi è fondamentale. Come dicevo prima, mi rendo conto che, sia perché servirebbe tanto tempo e sia perché certi passaggi sono obbligati, come lo scarico di responsabilità per le gare e la polizza da sottoscrivere contestualmente al tesseramento, non è semplice. Noi però siamo a disposizione dei nostri atleti proprio per fornire tutte le informazioni che è bene che conoscano per poi poter decidere come tutelarsi al meglio. Chiaramente in certi casi, come negli allenamenti, è altrettanto importante la sensibilità di ognuno quando sale sui pedali, ma non basta, perché le distrazioni, le casualità e le negligenze altrui sono sempre dietro l’angolo”. Sapere cosa c’è dietro quell’angolo è importantissimo e l’A.S. Roma Ciclismo pensa anche a questo.